domenica 5 luglio 2009

ALESSANDRO PERRA CANTA A CHICAGO !!!


Finalmente in questo Paese di merda qualcuno si fa valere.

Il nostro Alessandro Perra, scoperto casualmente da James Harlesson, noto Agente Musicale e Discografico originario di Seattle, ha finalmente dimostrato che anche un Pomarancino può avere la sua fottuta occasione.

Seattle è la patria del rock e del grunge, ma Harlesson si è sempre dedicato alla scoperta di nuovi talenti Blues, viaggiando in giro per il mondo.

E girando qua e là, è finito anche a Pomarance.

Deve avere avuto una serie di sfighe del cazzo, probabilmente.

Inutile dire che Ale sfodera una voce di quelle che ti mettono a sedere, ti pigliano, e ti riportano, e poi ti sfanno e ti riassemblano pezzo per pezzo, perfettamente, tant'è che dopo, quella voce devastante, continui ad ascoltarla per l'eternità e non ti girano mai i coglioni.

E Harlesson, che si era fermato a comprare un etto di prosciutto alla Macelleria Fabiani, non ha potuto fare a meno di notarla.

In effetti, là nella stanza di Marcone, gliele davano secche, quei bravi ragazzi, con il buon vecchio Blues.

Ed i sublimi suoni sono arrivati dritti agli esperti orecchi del discografico.

E che cazzo, ogni tanto ne andrà anche una bene, Dio pervaso di grazia.

Così, in tre balletti, Marco l'hanno fatto Capo di tutti i batteristi americani, e Consulente della NASA per gli avvistamenti ufo.

E Ale l'hanno spedito subito a Seattle, e poi a Chicago, con un contratto che ora Pomarance se lo compra duemila volte, il Buzzichelli lo manda a fa' le seghe ai tacchini, Granchi ai luci, e il Galletti ai germani, poi rade tutto al suolo, ci pianta un campo di marijuana, la regala, e gli importa una sega d'avella regalata.

E naturalmente, ho il filmato della performance al mitico "Beat Club" di Chicago.

Rosicate pure, bestie immonde.

Grande Ale.

Per una volta, sono fiero di abitare in questo Paese del cazzo.

ECCO A VOI IL VIDEO:




P.S.

Ci vai o no a x factor, popone.

Televisione di merda, ma funziona così.

Meglio fottersi un pò da soli, che farsi fottere di brutto da una folla inferocita.

venerdì 3 luglio 2009

SABOTIAMO L'ARZILLAIA !!! (Sabotage)



Credo che sia l’ora di sabotare d’ogni bene.

No, perché ripensandoci mi hanno rotto tutti il cazzo. Poi è arrivata una russa fica a bestia. E’ un segno fratelli. Affilate le fave. E’ l’Armageddon.

Ma diciamoci la verità.

Questo Paese è destinato all’estinzione. Credete che qualcuno possa salvarvi? Siete già morti. Perché quando vi alzate la mattina e credete che qualcuno stia lavorando per voi, in realtà, quel qualcuno, è solo un coglione.

Ci siamo fatti di Maggi, ora ci faremo di Skeletron, attendendo la nostra overdose. Perché è inutile la correttezza politica. E’ il continuo della fine.

Ci sono solo quei due illusi che si danno da fare, che cazzo, se potessero ci scaricherebbero la merda sciacquone per sciacquone a tutti quanti siamo.

E io che posso fare per loro. Leo, Fagianetto, posso fare qualcosa per voi? A parte uccidere quelle due rompicoglioni delle vostre fidanzate? No. Non posso.

Vi immolerete anche voi per la "non causa". Perché qui non c’è una causa. Quale causa ci dovrebbe essere.

Dobbiamo sabotare tutto.

Però da qualche parte bisogna anche cominciare. E io ho già un piano. ‘Un friggo mica con l’acqua.

Sabotiamo l’Arzillaia.

Vogliamo parlare, seriamente, cazzo, della situazione “Ballo Liscio” a Pomarance?

No perché io mi sono sdrenato i coglioni sul serio a questo giro.

Ci danno dentro quei pezzi di merda con l’Estate.

Milena Peyote, Giusy Nerchia, Luana Vulva, Armando Calcina, Alex Drenaggio, Freddy Populonia, Sabina Napalm, Nando Polline, Samantha Verga nel Rondò, Renato delle Melorie, Donatella di Botta, Gloria di Rimbalzo, Tony di Prato Ranieri, Mara Rama, Silvia Ingoia, Nicoletta Collassa, Turi Minchia, Giordano Scavicchianespole, Tullio Prestigio, Max Persecuzione.

Ma dove cazzo li trovate questi stronzi che vengono a rompermi i coglioni.

Che li sento anche da quassù puttana d’eva maiala.

Ma poi gliele danno secche fino ad orari angoscianti.

Che come suonano du’ gruppi rock li fanno smette alle nove e un quarto.

Ma allora dovete andà affanculo tutti quanti séte.

Canale Italia, Canale 10, Canale Maiale da Pista, Canale ti Liscio ir Pelo.

Il Malandrone.

Vecchiacci di merda vestiti come i cani.

Maledetti voi.

A ballà quelle robe di gruppo che sembrate processioni di formiche spastiche fatte di LSD.

Ma ve l’andate a troncà nel culo.

Ma guarda te se ‘sti vecchiacci di merda devono monopolizzà la musica in un Paese.

Con quei vestitacci a fiori, quelle camice di raso nero sbottonate davanti, e le catene d’oro appiccicate al pelo sul petto.

Quei capelli del cazzo, unti, striati bianchi come quello dei Fantastici 4, rigirati a banana alla Little Tony, e le scarpacce del matrimonio del ‘700 tenute in una teca di vetro a prova di proiettile, che le cavano il sabato sera e poi ce le rificcano per un'e sciupalle.

Pidocchiacci rotti'n'culo rimessi a festa!

E allora bisogna sabotà il Liscio.

E anche il Latino Americano!

Che tanto a vedé mòve il culo di quei cessi che girano per l'Arzillaia c'è altro che da mette la fava in una ghigliottina e taglià la corda!

Bisogna sabotà l'Arzillaia, 'un ci sono seghe che tengono.

Una bella bomba alla merda e via.

Quando sono tutti lì che ballano in gruppo.

Si sgancia e via.

Tutti belli ricoperti di merda, pronti per autoconcimare i loro campacci del cazzo.